Situate a poca distanza dal centro abitato, queste grotte si sviluppano su più livelli altitudinali attraverso ampie e profonde fratture presenti nella roccia. Tra 7.000 e 3.500 anni gli ambienti sotterranei sono stati ripetutamente utilizzati dall’uomo, che ha lasciato numerose testimonianze del proprio passaggio. Se le aree d’ingresso palesano tracce di insediamenti per finalità residenziali, in profondità emerge l’uso sepolcrale e cultuale di numerose condotte e sale, alcune delle quali molto estese. La cavità, ricca di formazioni stalatto-stalagmitiche, possiede alcuni rami con abbondanti depositi di gesso microcristallino, sfruttato in età storica come materiale per l’edilizia.