Grotta del Caprio (Francavilla Marittima – Cosenza)
Speleologia
Grotta del Caprio è una cavità naturale situata alle estreme pendici meridionali del monte Sellaro, affacciata sulla valle del torrente Raganello. Scoperta dal Gruppo Speleologico “Sparviere” nel 1990, è costituita da un unico grande vuoto sotterraneo, anche se pseudo-pareti rocciose, create da poderosi accumuli franosi che raggiungono la volta, danno l’impressione che sia formata da distinti ambienti.Vi si accede penetrando attraverso strette fratture tra macigni di crollo, che hanno stravolto l’originale aspetto della parte iniziale della cavità. Lunga complessivamente circa 70 metri, si sviluppa in marcata discesa in ambienti generalmente piuttosto angusti e polverosi. Poderosi crolli colmano i recessi più interni della grotta, apertasi lungo una marcata frattura nella roccia. L’ambiente più profondo e discosto dalla superficie mostra marginali fenomeni di concrezionamento calcitico.
Archeologia
Ricerche condotte nel 2009 hanno permesso di appurare un lasso di frequentazione umana della grotta esteso, pur con alcune interruzioni, dall’età del Rame fino ad epoca post-medievale. La cavità ha restituito ceramica eneolitica e dell’età del Bronzo, insieme a vari e abbondanti elementi di industria su pietra levigata, in modo particolare macine e macinelli. La presenza di questi ultimi manufatti depone a favore di un uso degli ambienti sotterranei, e più in particolare di quelli prossimi all’ingresso, a fini residenziali (probabilmente a guisa di accampamento stagionale). Inoltre il rinvenimento di materiale ceramico di età greca (alcuni aryballoi) correla la cavità col vicino sito all’aperto di Timpone Motta a Francavilla Marittima. Il momento conclusivo di frequentazione della grotta da parte dell’uomo si colloca a cavallo tra l’età tardo-medievale e quella post-medievale, come indicano alcune monete rinvenute al suo interno.
Collaborazioni
- Gruppo Speleologico “Sparviere” (Alessandria del Carretto, Cosenza)
- Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria