Speleologia

Grotta della Miniera, ubicata alle falde di monte Primo nella valle del fiume Scarzito, è una cavità naturale contenente al suo interno ricchi depositi di minerali ferrosi. La cavità, scoperta di recente, non possedeva ingressi praticabili; due di essi, occlusi da accumuli di frana, sono stati aperti grazie all’energica opera di disostruzione dei membri del Gruppo Speleologico “Alta Valle del Potenza”, indotti a ciò dalla presenza di forti correnti d’aria fredda circolanti tra i detriti. Le disostruzioni hanno fornito le chiavi d’accesso ad una cavità con una percorribilità interna non agevole, vista la presenza di numerose strettoie e zone ad elevato rischio di crolli, e tuttavia di grande interesse scientifico per le sue valenze archeominerarie. La forte fratturazione delle masse rocciose ha determinato la creazione di un complesso sistema di passaggi, spesso a struttura labirintica e variamente interconnessi tra loro.

Archeologia

I depositi ferrosi della cavità sono stati sfruttati intensamente tra tardo Medioevo ed età post-medievale. In base alle evidenze riscontrate, si accedeva al complesso sotterraneo mediante differenti imbocchi, oggi in gran parte ostruiti. La presenza del minerale ferroso già in superficie avrà indotto allo sfruttamento dei ricchi filoni seguendoli progressivamente in profondità; qui, attraverso cavità naturali preesistenti, i minatori hanno sfruttato il minerale dovunque esso emergeva. Il sito, pervenuto ai nostri giorni in eccellente stato di conservazione, permette di studiare in dettaglio le tecniche estrattive di età medievale. Ciò soprattutto perché a seguito della fine dei lavori il contesto non ha subito disturbi successivi, anche grazie alla chiusura degli ingressi. Nella cavità sono osservabili per ogni dove mirabili muretti a secco, costruiti con perizia dai minatori al fine di smaltire i detriti e gli scarti di lavorazione.

Collaborazioni

• Gruppo Speleologico “Alta Valle del Potenza” (Pioraco, Macerata)
• Gruppo Grotte Piceno CAI (Ascoli Piceno)
• Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche

Galleria fotografica